Non c’è dubbio che la prevenzione sia fondamentale su questo tema. Dobbiamo però considerare l’alta incidenza nei bambini e nei ragazzi di lievi anomalie di conduzione dell’impulso cardiaco nel cuore. Situazioni che a volte si manifestano solo in seguito a sforzo massimale o in particolari momenti della loro vita e che nella quasi totalità dei caso non sono seguite da eventi gravi come l’arresto cardiaco. Allora dobbiamo rispondere a questi quesiti? Possiamo fare a tutti controlli così approfonditi e frequenti? Chi lasciare a casa? (medico)
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